Caro lettore,
ti scrivo per farti partecipe di un progetto che sto sviluppando e che, se ti interessasse, potrebbe comprendere anche te. Il progetto si chiama Lettori Autori Liberi Editori (abbreviato in LALE)
Due parole, dunque, per spiegare il nucleo.
Lettori Autori Liberi Editori è innanzitutto una comunità, come tale condivide una nuova etica dell'arte letteraria basata sulla libera circolazione delle opere. Un membro LALE è dunque un Lettore, ma se vuole, anche un Autore editore di se stesso.
Cosa significa aderire a LALE?
Aderire a LALE non significa iscriversi ad un sito, o ad una associazione né partecipare ad un forum. LALE è una vera comunità, unita dall'adesione a delle idee e da azioni comuni in linea con queste idee. Quindi qualcosa di assolutamente gratuito e senza burocratiche procedure. Le azioni di cui parlo le descrivo alla fine di questa lettera.
Contesto.
Con l'invenzione di PayPal e l'imminente rivoluzione dell'E-Book reader, l'editoria verrà scossa da un terremoto senza precedenti. L'era dell'e-book aprirà la strada all'editoria personale. Non più chili di carta e autori che implorano i grandi editori per essere pubblicati ma Autori che, semplicemente inserendosi in siti o diffondendo la propria opera tramite mail, social network e altre risorse digitali, potranno raggiungere un pubblico anche vastissimo.
Infatti un autore che ha una generica competenza anche come impaginatore e grafico potrà, senza spese, offrire un'opera direttamente al pubblico.
E il vil denaro?
Si sa, chi ama scrivere scrive prima di tutto per essere letto. Però qualche soldo, come premio per l'opera, non guasta. Ebbene in LALE è molto semplice poter premiare un Autore.
Come già accade per molti software shareware, ciò avviene con un pagamento posticipato tramite Paypal. In pratica, al termine del proprio libro digitale, l'autore invita il lettore che ha gradito la sua opera a effettuare un versamento tramite un semplice acconto Paypal su un indirizzo internet specificato dall'Autore. Paypal è semplicissimo da usare, io ci ho messo dieci minuti ad aprire un conto. Basta avere una prepagata (tipo Postepay) o un conto corrente.
Chi ci guadagna?
Il guadagno per il Lettore è immenso: non paga più 20 Euro per un libro. Paga direttamente l'autore e solo se ha gradito il libro. L’editore del secolo scorso era la garanzia che il Lettore ricevesse un prodotto degno di essere pagato, ed il Lettore lo pagava in anticipo. Non serve più. Il futuro è il passaparola e una diretta valutazione del Lettore che potrà punire l’Autore non pagandolo o premiarlo pagandolo. Una vera rivoluzione democratica. Anche l'Autore ne riceve benefici immensi. Infatti il guadagno per la propria opera è diretto e non in percentuale. Inoltre in questo modo i diversi professionisti dell'editoria (editor, grafici, impaginatori, etc..) possono diventare professionisti che un autore contatta liberamente per effettuare un miglioramento della propria opera.
La libera circolazione delle opere.
Si risolve così anche l'annoso problema della copia non autorizzata dei file. Si risolve semplicemente autorizzandola. In fondo un vero Autore scrive per essere letto e, in secondo piano, per guadagnare qualcosa in cambio del suo lavoro. In questo modo tutti gli Autori che davvero desiderano essere letti potranno far circolare liberamente i propri testi lasciando alla coscienza del lettore di effettuare un pagamento per un lavoro che molto spesso è faticosissimo e dura mesi o anni. Questa libertà di circolazione che l'autore di un testo può scegliere per la sua creatura è perciò un implicito appello anche all'etica dei lettori. Lettori Autori Liberi Editori rappresenta un primo (forse secondo, chissà) passo verso la nuova era dell'editoria, un traguardo che la tecnologia e la democrazia mettono a disposizione del pubblico.
Quindi come faccio a sapere se un mio contatto è un membro di LALE?
Boh, parlaci, chiediglielo, invitalo, scoprilo. La vita giocosa è più divertente. Si potrebbe certo fare un bel sito e iscriversi, ma perché? Per contarci? Per sapere chi siamo? Meglio, credo, scoprirlo magari mentre chiacchieriamo al bar con uno sconosciuto che ci dice..."Ehi? Ma tu sei un LALE?"
Insomma LALE è una comunità lattiginosa, mutevole, aleggiante, enigmatica.
Quindi in sostanza aderire a LALE cosa significa?
Aderire innanzitutto significa condividere queste idee ed agire per diffonderle. Perciò io comincio così: prendo questo messaggio e lo inoltro a tutti i miei contatti. Poi si vedrà.
Poi aggiungo i miei personali suggerimenti di cosa fa un LALE.
1) DIFFUSIONE IDEE. I membri della comunità di LALE diffondono le idee della comunità stessa, parlandone e scrivendone dove preferiscono.
2) DIFFUSIONE OPERE. I membri della comunità LALE si inoltrano le opere digitali.
Per esempio io mando una mia opera ai miei contatti e, chi di loro la gradisce, può inoltrarla ai suoi contatti. Se io ricevo da un mio contatto un'opera LALE la inoltro a mia volta.
3) LOGO. I membri (autori) di LALE mettono in copertina un marchio LALE, in prima di copertina mettono una breve descrizione di cosa sia LALE. infine al termine del libro mettono la richiesta di pagamento posticipato e la loro mail collegata ad un conto Paypal. Il marchio ognuno se lo può inventare come crede, io direi che basta ci siano le lettere "LALE".
4) ETICA. Gli autori LALE si impegnano a dare fiducia, a far circolare l'opera senza pretendere i diritti prima che essa sia letta. I lettori si impegnano a premiare l'opera dopo averla letta pagandola in misura pari alla loro personale valutazione.
5) RETE. I membri dei LALE possono liberamente cercare di realizzare una rete di siti di download gratuito. Già ne esistono diversi. Io mi impegno a raccogliere gli indirizzi internet di tali siti che chiunque potrà segnalarmi.Qualcuno più capace di me nello sviluppo di pagine web potrebbe raccogliere poi il tutto e creare un primo vero e proprio quartier generale di LALE.
6) CREATIVITA'. I membri cercano con la loro creatività di ampliare LALE. Io non ho la pretesa di controllare la comunità, sto solo cercando di farla nascere, poi cosa possa diventare dipenderà dall'iniziativa di tutti, ed io non mi sento certo l'autorità di dire cosa si può e cosa non si può fare. L'unica cosa che chiedo è di non tradire i pochi principi sopra esposti.
